Marco Pecenati e Gianni Brambati
da Melegnano a Salerno |
Giovanni Selmi: PARIGI - ROUBAIX 2008
Per tanti anni ho seguito questa grande classica leggendo i giornali e guardando le immagini trasmesse dalle televisioni di tutto il mondo.
Mi ero fatto un'idea di una corsa massacrante, leggendaria, straordinaria, ma le sensazioni provate in prima persona, pedalando sul pavè, mi hanno permesso di capire davvero cos'è questo "INFERNO" sulla terra. Sofferenza e fatica.
Ho concluso la mia prova (uno speciale ringraziamento va a mio figlio Fabio ed uno altrettanto speciale all'amico Luciano Pozzi) con dolori alle braccia e polsi infiammati.
Ho pedalato con la paura di finire a terra in qualsiasi momento, a causa del fango che rende perennemente scivoloso ed insidioso il pavè.
Pedalando sopra ogni settore di pavè mi chiedevo:<<ma chi te l'ha fatto fare?>>. A bordo strada ho visto concorrenti piangere.
E poi sono arrivato all'interno del velodromo, dopo 255 Km e 28 settori di pavè.
L'emozione di aver completato l'impresa mi ha ripagato di tutte le sofferenze. |